Cosa fare quando si rompe un dente?

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otturazione denti da latte a Milano - Cosa fare quando si rompe un dente?
Scopri cosa fare quando si rompe un dente nei bambini. Consigli utili, errori da evitare e quando chiamare il dentista.

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Cosa fare quando si rompe un dente?
La rottura di un dente è un evento che può spaventare, soprattutto quando riguarda un bambino. Che si tratti di una caduta mentre gioca o di un colpo accidentale, sapere cosa fare in questi momenti è fondamentale per evitare complicazioni e affrontare la situazione con lucidità.

In questo articolo, scritto con il supporto del team di Mancini Kids — la clinica odontoiatrica pediatrica specializzata di Milano — ti spieghiamo passo dopo passo cosa fare se tuo figlio rompe un dente. Dalla differenza tra dente da latte e permanente, ai sintomi da monitorare, fino alle cure più indicate, qui troverai tutte le risposte che cerchi.


Come si può rompere un dente in un bambino?

I denti dei bambini, anche se temporanei, sono soggetti a traumi più frequentemente di quanto si pensi. I motivi possono essere diversi:

  • Cadute durante il gioco o mentre imparano a camminare
  • Scontri accidentali tra bambini durante le attività sportive
  • Incidenti in bicicletta o in monopattino
  • Oggetti duri masticati (penne, caramelle, giocattoli)

La frattura può essere superficiale, limitata allo smalto, oppure più profonda, arrivando fino alla dentina o alla polpa. Ogni tipo di trauma richiede un’attenzione specifica da parte del dentista pediatrico.


Come capire se un dente rotto è da latte o permanente?

In età pediatrica, è importante distinguere se il dente interessato è un dente da latte o un dente permanente. Questo cambia radicalmente il tipo di trattamento.

  • I denti da latte iniziano a cadere intorno ai 6 anni, ma non tutti lo fanno contemporaneamente.
  • I denti anteriori (incisivi) permanenti emergono per primi, seguiti dai molari e dai canini.

Un dentista pediatrico può capire immediatamente, grazie a una visita e, se necessario, una radiografia, di che tipo di dente si tratta. Anche i genitori possono avere un’indicazione guardando la dimensione e la posizione del dente: quelli permanenti sono più grandi e leggermente più gialli.


Cosa fare subito se un bambino rompe un dente?

Nel caso in cui un bambino rompa un dente, è fondamentale:

  1. Restare calmi – Il tuo atteggiamento influenza molto quello del bambino.
  2. Recuperare eventuali frammenti – Se possibile, conservali in soluzione fisiologica o latte.
  3. Sciacquare delicatamente la bocca con acqua fredda – Aiuta a pulire la zona dal sangue e dai residui.
  4. Applicare ghiaccio esternamente – Per ridurre dolore e gonfiore.
  5. Contattare subito il dentista pediatrico – Il tempo è fondamentale per salvare il dente.

Anche se il danno ti sembra minimo, è sempre meglio far controllare la situazione da un professionista. Solo così si potrà evitare un’infezione o un danno permanente.


Dentista per bambini a Milano - Cosa fare quando si rompe un dente?

Cosa non fare mai in caso di dente rotto

Quando un bambino si rompe un dente, la reazione emotiva dei genitori è spesso di panico. È comprensibile, ma proprio nei momenti di emergenza è importante sapere cosa non fare mai, per evitare di peggiorare la situazione o compromettere la possibilità di un intervento efficace da parte del dentista.

Ecco cosa evitare:

  • Non cercare di sistemare il dente da soli: mai provare a reinserire un frammento di dente nel suo alloggiamento senza indicazioni specifiche da parte di un dentista. Potreste causare danni permanenti alla gengiva o alla polpa dentaria.
  • Non toccare la radice del dente (se il dente è completamente uscito): in caso di dente permanente avulso, la radice va preservata al massimo. Toccarla potrebbe danneggiare le cellule necessarie per un eventuale reimpianto.
  • Non usare disinfettanti aggressivi o alcool sul dente: il rischio è danneggiare i tessuti vivi residui, rendendo più difficile il lavoro del dentista.
  • Non sottovalutare il dolore o l’assenza di sintomi: a volte, un dente rotto non provoca dolore immediato, ma può nascondere una frattura interna o un’infiammazione che peggiorerà nel tempo.
  • Non posticipare la visita dal dentista: anche se il bambino sembra stare bene, è fondamentale farlo visitare il prima possibile, idealmente entro 1-2 ore dal trauma.

In sintesi: agire con prontezza ma senza improvvisazioni. Il primo passo da fare è contattare il dentista pediatrico, spiegando l’accaduto nel dettaglio.


Quali sono le cure per un dente rotto?

Il trattamento di un dente rotto nei bambini dipende da diversi fattori:

  • Età del bambino
  • Tipo di dente (da latte o permanente)
  • Estensione della frattura
  • Presenza di dolore, infiammazione o infezione
  • Tempo trascorso dal trauma

Ecco le principali soluzioni adottate in odontoiatria pediatrica:

1. Ricostruzione estetica con materiale composito

Se il dente è solo scheggiato o presenta una piccola frattura, il dentista può ricostruire la parte mancante utilizzando resine composite, materiali biocompatibili e resistenti, dello stesso colore del dente. Questo è un trattamento veloce e indolore, spesso eseguito in una sola seduta.

2. Ricollocazione del frammento dentale

Se si è conservato il frammento e il dente è permanente, in alcuni casi il dentista può tentare di reincollarlo, con risultati estetici eccellenti.

3. Protezione della polpa con medicazione

In caso di fratture profonde che espongono la polpa dentaria (la parte viva del dente), si può procedere con una pulpotomia o una pulpectomia, a seconda della gravità. L’obiettivo è evitare infezioni e mantenere la vitalità del dente.

4. Cura canalare (devitalizzazione)

Se il trauma ha lesionato la polpa, potrebbe essere necessario devitalizzare il dente (in particolare se permanente). Questo permette di salvare il dente anche in caso di lesione grave.

5. Estrazione del dente

Quando il dente da latte è gravemente compromesso e non può essere salvato, il dentista può optare per l’estrazione, valutando se è necessario l’uso di un mantenitore di spazio per evitare problemi di allineamento futuri.

Ogni trattamento viene valutato con attenzione dallo specialista in base alla singola situazione. Presso Mancini Kids, utilizziamo tecnologie avanzate e un approccio dolce per ridurre al minimo lo stress del bambino durante la visita.


Cosa succede se un dente rotto non viene curato?

Ignorare un dente rotto può sembrare una soluzione comoda, soprattutto se il bambino non ha dolore immediato. Tuttavia, nel tempo possono svilupparsi complicazioni serie che compromettono la salute orale del piccolo paziente.

Ecco cosa può accadere:

  • Infezione della polpa dentaria: un dente fratturato è vulnerabile ai batteri. L’infezione può estendersi al nervo e alla radice, causando ascessi dolorosi.
  • Necrosi del dente: se la polpa muore a causa del trauma, il dente diventa devitalizzato. In alcuni casi si può annerire e richiedere cure complesse.
  • Danni permanenti ai denti permanenti sottostanti: nel caso dei denti da latte, un trauma non trattato può interferire con lo sviluppo corretto del dente permanente, causando macchie, malformazioni o malposizioni.
  • Problemi di fonazione e masticazione: la perdita o rottura di un dente, se non curata, può alterare la masticazione e la pronuncia di alcuni suoni, influendo sullo sviluppo del linguaggio.
  • Disallineamento dentale: l’assenza di un dente può causare lo spostamento degli altri, generando problemi ortodontici futuri.

Per questo motivo, è fondamentale non sottovalutare nemmeno una piccola scheggiatura. Anche se il dente da latte è destinato a cadere, mantenerlo in salute è cruciale per lo sviluppo armonico della bocca del bambino.


Come prevenire la rottura dei denti nei bambini?

Prevenire è sempre meglio che curare, soprattutto quando si parla di traumi dentali nei più piccoli. Anche se non sempre è possibile evitare gli incidenti, ci sono molte azioni che i genitori possono mettere in atto per ridurre il rischio di fratture o cadute dei denti.

Ecco alcuni consigli utili:

1. Educazione alla sicurezza

Spiegare al bambino l’importanza di non correre con oggetti in bocca, di non masticare giochi duri o penne e di non usare i denti per aprire confezioni.

2. Controllare gli spazi gioco

  • Evitare superfici scivolose o dure
  • Controllare la stabilità di sedie, altalene, tavolini
  • Proteggere gli spigoli con paracolpi

3. Uso del paradenti

Se il bambino pratica sport di contatto (calcio, rugby, judo, basket), è fondamentale l’uso di un paradenti personalizzato, realizzato su misura dal dentista. Questi dispositivi riducono significativamente il rischio di traumi orali.

4. Controlli periodici dal dentista

Le visite regolari consentono al dentista pediatrico di individuare eventuali situazioni a rischio (malocclusioni, sporgenze dentali) e suggerire soluzioni preventive.

5. Corretto sviluppo psicomotorio

A volte, un ritardo nel coordinamento può aumentare la probabilità di cadute accidentali. Collaborare con il pediatra o un terapista per migliorare equilibrio e postura può fare la differenza.

Presso Mancini Kids dedichiamo molta attenzione anche alla prevenzione. Durante i controlli periodici, offriamo consigli pratici su come tutelare la salute dentale dei bambini in ogni fase della crescita.


Conclusione: Cosa fare quando si rompe un dente?

In conclusione, sapere cosa fare quando si rompe un dente può fare davvero la differenza. L’intervento tempestivo, la corretta gestione del trauma e il supporto di uno specialista sono fondamentali per proteggere il sorriso del tuo bambino.

Lo studio Mancini Kids è al fianco dei genitori con un team esperto, un ambiente rassicurante e tecnologie all’avanguardia dedicate esclusivamente ai bambini.

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